Tappeti Etnici

In questa categoria sono compresi tutti quei tappeti, annodati in varie parti dell’oriente, di origine tribale che per la loro semplicità nei disegni e nella manifattura, riflettono la cultura arcaica delle proprie tradizioni, espressione delle più antiche forme di espressione artistica.

Disegni che vengono tramandati da madre a figlia, tessendo e annodando tappeti ispirandosi principalmente a ciò che la loro storia e tradizione le è stato insegnato.

Un Tappeto Che Racconta Più Di Una Storia

Sia che provengano dagli altipiani dell’Anatolia o dalle valli dell’Hindu Khus afgano, o dalle zone montuose dell’Iran centrale, questi tappeti hanno un denominatore comune: annodati da popoli prevalentemente nomadi o che vivono in piccoli villaggi, dediti alla pastorizia dei loro greggi dai quali ricavano la lana, che dopo i passaggi di lavorazione, è pronta per essere utilizzata.

La natura semplice di questi tappeti li fa rendere più veri e naturali anche se la inevitabile contaminazione con il mondo “evoluto” e commerciale negli ultimi decenni ne sta snaturando la loro peculiarità.

I tappeti Tulù (Tulü) sono tappeti dal pelo lungo annodati dai nomadi dell’Anatolia centrale.
Venivano usati anche come giaciglio dai pastori turcomanni e curdi quando raggiungevano le montagne.

La lucentezza della lana è data dalla provenienza delle greggi che producono la lana d’Angora.

I disegni conferiscono un fascino particolare a questi tappeti.

Si narra che i Tulù a pelo lungo e dai colori sgargianti hanno la funzione di proteggere dagli spiriti.

Guarda il video di presentazione