Un “tappeto tridimensionale” può sembrare ad una prima lettura un ossimoro tra i più riusciti.
E riusciti sono anche i tappeti che vogliamo proporvi: tappeti realizzati utilizzando diverse tecniche di annodatura e lavorazione, e che ottengono un risultato a 3D.
La continua ricerca per presentare sempre nuove creazioni nel settore dei tappeti annodati, anche con l’aiuto delle nuove tecnologie, ci ha portati a scoprire nuove e diverse opportunità nel tappeto annodato a mano, sia in termini di disegno, di materiali utilizzati e di formati, pur mantenendo la tradizione dell’artigianalità nell’annodatura dei tappeti.
Pensiamo alle opportunità che il computer ci offre nel creare disegni, nella scelta e l’utilizzo dei colori, nell’impiego di nuove fibre, fino a un decennio orsono impensabile. Il modo di pensare oggi all’arredamento moderno d’interni, ha stimolato la fantasia dei designers, o anche del cliente finale, di utilizzare il tappeto come complemento d’arredo attualizzato ai tempi in cui viviamo, mantenendo la sua forma d’arte.
Oggi si possono utilizzare fibre come il bambù o l’ortica o la canapa, che permette al tappeto di avere un look più moderno ed anche ecologico. Naturalmente sempre affiancati dall’uso della lana, meglio se filata a mano, o della seta a volte mescolati insieme.
Anche le diverse tecniche di annodatura, usate per lo stesso tappeto, creano un effetto nuovo e piacevole.
Questo in foto ne è un esempio.
Una lavorazione chiamata “sumak”, dal nome degli antichi caucasici tessuti con questa tecnica, e una parte in vello che ne risalta il disegno con un effetto a 3 dimensioni.
Oppure quando il tappeto, realizzato con l’utilizzo di una sola tecnica di annodatura, una volta terminato e sceso dal telaio, viene rasato su più livelli, donando al tappeto un aspetto completamente diverso.
Il tappeto annodato viene poi “scavato” in alcune parti creando un effetto tridimensionale e un immagine nell’immagine.
Naturalmente per ottenere tutto ciò, ci si avvale di abili tessitori che non tutti sono in grado di fare.
Un’altra innovazione è la possibilità di intervenire nella scelta dei colori per venire incontro alle esigenze del cliente. Oggi si dispone di cartelle colori universali facilitando una corretta scelta dei colori da parte della clientela.
D’altra parte il mondo occidentale è sempre intervenuto a modificare l’aspetto estetico del tappeto orientale. Negli anni ‘60/’70 del secolo scorso si decoloravano i tappeti, che erano rossi o con tinte forti, ottenendo un risultato dorè e antichizzato, più aderente agli arredamenti di quel tempo.
Anche oggi sono in atto modificazioni per rendere la nostra casa più attuale.
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